Inverno 1862: Gruppi di giovani renitenti alla leva, che allora durava 7 anni, scendono dalle montagne e occupano Castellammare. La risposta piemontese è feroce: In Sicilia viene mandato il generale Covone con poteri speciali. Costui spedisce il feroce generale Quintini a Castellammare con interi battaglioni di bersaglieri coadiuvati da due navi da guerra. Dopo avere fatto strage di civili, uno squadrone, nel corso di un rastrellamento, trova, nascoste in campagna , per sfuggire ai disordini del paese, un gruppo di 7 persone guidate da un prete, le accusano di essere parenti degli insorti e le fucilano. Dopo l’esecuzione sentono piangere una bambina di 9 anni, la mettono tra gli altri cadaveri e fucilano anche lei. La bambina, Angelina, figlia di Antonino Corona, aveva solo 9 anni. Il 13 giugno 2010 il comune di Gaeta le ha intitolato una strada.