III Festival della Legalità

Ecco il programma completo della terza edizione del Festival della Legalità a cura del Gomitolo Perduto

“Immigrazione e Legalità”: due giornate di incontri
con Giusi Nicolini, Michele Smargiassi, Cristina Franchini e Alessandro Porro

Tra Street Art e musica popolare: in concerto Peppe Voltarelli e “Cisco”

 

È tutto pronto per il Festival della Legalità 2019, la terza edizione per il terzo anno di fila sempre a cura dell’associazione Il Gomitolo Perduto. Le giornate del weekend di venerdì 17 e sabato 18 maggio si svolgeranno presso il Caffè Letterario de Le Murate, a Firenze. Focus di quest’anno sarà “Immigrazione e Legalità”: incontri e dibattiti animeranno la fascia pomeridiana e serale del Festival, accompagnati da performance artistiche, fotografiche e musicali, con nomi di rilievo.

LA GIORNATA DI VENERDÌ 17 MAGGIO

Come ogni anno, l’apertura sarà dedicata nel venerdì pomeriggio all’intervento di presentazione e di accoglienza della presidentessa dell’associazione, vera promotrice dell’iniziativa, Mimma Dardano. 
Ad aprire le danze, letteralmente, ci penserà lo spettacolo “Popoli in cerchio” di Tre Tempi Folk con ritmi e coreografie collettive tipiche delle tradizioni europee.

Il primo intervento culturale avrà inizio, invece, dalle ore 18.45. Dal titolo “Restiamo umani: le migrazioni, il lavoro, l’integrazione possibile”, il tema interessato sarà appunto la ricerca di strumenti, metodi e pratiche condivise per rendere sostenibile, funzionale e accogliente il sistema di integrazione che interessa le persone coinvolte nei flussi migratori. A portare il suo contributo e la sua esperienza sarà Giusi Nicolini, già sindaco di Lampedusa, che ha saputo fronteggiare e amministrare il fenomeno migratorio senza perdere i tratti umani ed etici necessari per una sana accoglienza. Per discutere della sfida lavorativa dell’integrazione saranno sul palco Silvana Roseto, della segreteria nazionale UIL, Gianluca Lacoppola, per CGIL Firenze, Cora Prussi, per ANOLF Firenze CISL Firenze Prato, e Andreas Formiconi, del Laboratorio di cittadinanza attiva LACANET. A moderare l’incontro l’avvocatessa Daniela Consoli, che lavora con ASGI, l’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione.

Prima della performance musicale, ci sarà spazio per la premiazione delle classi di scuola secondaria per la realizzazione di un video dal titolo “Metti in scena il tuo viaggio”.

Alle 21, sul palco sarà il momento del cantautore calabrese Peppe Voltarelli, con lo spettacolo “Viaggio nei porti del mondo”. Si tratta di un’operazione artistica all’impronta del ricordo: dalla voglia di incontri e di scambi musicali nasce l’idea di uno spettacolo, un viaggio attraverso i porti di tutto il mondo, luoghi del libero scambio, per incontrarvi musiche e tradizioni in grado di raccontare la storia della canzone. Voltarelli sarà accompagnato da una nuova formazione che vede la presenza di Gigi Cioffi al pianoforte ed H.E.R al violino.


IL PROGRAMMA DI SABATO 18 MAGGIO

La giornata del Festival di sabato si aprirà con un Contest di street art: 10 artisti emergenti selezionati da tutta Italia si daranno battaglia per il miglior contenuto grafico sul tema dell’immigrazione. Forniti di bombolette colorate e tavole da disegno, dal primo pomeriggio fino a sera avranno modo di dare sfogo alla loro creatività: una giuria guidata da Lilly Brogi premierà il migliore di loro, a cui verrà assegnato un muro che decorerà la vista urbana della città.

Alle 18 inizierà l’incontro “Quanto sei lontano, amico? Il fotografo e il migrante”: a dialogare su come possa la fotografia e il reportage giornalistico contribuire alla narrazione pubblica dell’immigrazione ci saranno Saverio Langianni, consigliere nazionale FIAF, e Michele Smargiassi, scrittore e giornalista per La Repubblica.

A seguire, alle ore 19, il dibattito si sposterà sul tema delle storie di vita vissuta dell’immigrazione, grazie alle esperienze di chi più di tutti impegna la propria vita e il proprio lavoro nel salvataggio in mare e nella prima accoglienza dei migranti. “Dalla realtà alla percezione: le vere storie di immigrazione” è, dunque, il titolo dell’incontro con Cristina Franchini, responsabile delle relazioni esterne dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), Alessandro Porro, dell’equipaggio della nave Aquarius di Sos Mediterannèe, e Jacopo Storni, giornalista per Corriere della Sera e Redattore Sociale. Protagonisti del dibattito saranno i migranti in prima persona, presenti sul palco, che racconteranno le proprie esperienze di viaggio e accoglienza nel territorio toscano. A moderare l’incontro ci sarà Isabella Mancini dell’associazione Nosotras Onlus.

Il gran finale sarà dedicato in serata, dopo le ore 9, al concerto di Cisco Bellotti. L’ex voce dei Modena City Ramblers porterà al pubblico il suo ultimo album “Indiani e Cowboy”. Il concerto vedrà impegnata tutta la band che ha lavorato al nuovo disco: Simone Copellini alla tromba, Max Frignani alle chitarre, Bruno Bonarrigo al basso e Kaba Cavazzuti alla batteria. Sarà un’ottima occasione per sentire brani nuovi e vecchi cavalli di battaglia della storia quasi trentennale del cantautore.