Il 17 maggio 1973, mentre si svolgeva una cerimonia in memoria del commissario Luigi Calabresi il neo-fascista Gianfranco Bertoli fece esplodere una bomba. Nell’attentato cinquantadue persone rimasero ferite e quattro persero la vita. La bomba esplose dopo che il Ministro dell’Interno Mariano Rumor aveva scoperto il busto dedicato al funzionario ed era andato via in auto. L’attentatore venne immediatamente immobilizzato ed arrestato; si trattava di Gianfranco Bertoli. Bertoli si definì un anarchico “stirneriano”. Dichiarò più volte che il vero scopo del suo attentato era l’eliminazione del Ministro Rumor, la quale uccisione avrebbe vendi- Strage della Questura di Milano cato gli anarchici perseguitati.